Derattizzazione contro il Rattus norvegicus (Ratto delle fogne)
Note generali sui Ratti delle fogne
Identificazione
Classe: Mammalia
Ordine: Rodentia
Famiglia: Muridae
Specie: Rattus norvegicus Berkenhout, 1769
Il corpo raggiunge la lunghezza di 18-27 cm e la coda di 15-20 cm. Il peso è variabile fra i 250 e 500 grammi. Ha una mantello di color marrone grigiastro, riflessi giallognoli su dorso, ventralmente grigio e pelo ispido. Massiccio, molto grosso, ha il muso arrotondato e le orecchie relativamente piccole lunghe mediamente 13 mm, sono opache e coperte da peli. Gli escrementi sono affusolati lunghi fino a 20 mm.
Biologia
Mammifero sinantropo, gli ambienti infestati da questo roditore sono caratterizzati dalla presenza di acqua. Facile individuarlo in canali, pozze, fiumi e laghi. È diffuso nella quasi totalità delle terre emerse ed è in grado di colonizzare gran parte degli ambienti a stretto contatto con l’uomo; è tipico osservarlo in cantine, impianti fognari, parchi, discariche, porti, etc. Nelle aree rurali è facile rinvenire la sua presenza in prossimità di allevamenti zootecnici e canili dove vi è abbondanza di cibo.
R. norvegicus è attivo prevalentemente la notte ma è possibile osservarlo anche durante le ore diurne. Gregario può manifestare pullulazioni di grandi dimensioni, con una gerarchia sociale ben definita. Neofobo, molto mobile e ottimo nuotatore ha un raggio di azione che varia dai 300 ai 600 m anche se, in alcuni casi, si può allontanare maggiormente.
Costruisce la tana in ambienti riparati con un’ampia gamma di materiali e nei terreni umidi scava profonde gallerie dove risiede a volte, oltre il mezzo metro di profondità.
Vive mediamente 2 anni. Il maschio raggiunge la maturità sessuale a 3 mesi di età mentre la femmina a 4 mesi. La riproduzione avviene in maniera continuativa per tutto l’anno. La fase estrale dura 6 ore e le femmine si accoppiano in maniera promiscua con diversi maschi, può essere coperta fino a 500 volte. Dopo una gestazione di 20-24 giorni dal parto nascono 6-9 piccoli che vengono svezzati intorno al mese di vita. La femmina è già sessualmente ricettiva dopo 18 ore dal parto.
Danni
Onnivoro, si nutre di qualsiasi alimento commestibile, anche se predilige quelli di origine animali e ricchi di sostanze proteiche quali cibi conservati, rifiuti, carogne, artropodi, rane, uova, altri mammiferi, sementi, etc. Si segnalano anche le abitudini cannibale della specie.
Necessita di 30-60 grammi di alimenti al giorno. I danni maggiori sono dovuti alla contaminazione dei prodotti con peli, urine e feci e al trasporto diretto di malattie e artropodi ectoparassiti